venerdì 22 maggio 2009

Ricerca di Bertucci e Verdi Vighetti

La formazione, non può più essere solo un’esperienza di trasmissione di informazioni e di conoscenze dal docente al discente, ma deve sempre più caratterizzarsi come processo di mutuo e reciproco scambio, una forma attiva di regolazione del rapporto fra insegnamento e apprendimento. Un’efficace formazione moderna “comprende ad un tempo l’idea di istruzione, addestramento, esperienza e sviluppo della persona.

Il formatore diventa una figura chiave all’interno di ‘una stella’ vale a dire di un sistema, fisico o virtuale, di interazioni tra individui”. La ricerca condotta da Irene Bertucci e Leonardo Verdi Vighetti, cerca di costruire concretamente un percorso di formazione iniziale centrato sull’insegnamento delle competenze strategiche. La ricerca affronta in particolare due temi: da un lato, la natura delle metacompetenze, dall’altro, l’apprendimento e la loro valutazione.

Relativamente al primo punto, vengono cercati gli antecedenti delle metacompetenze nel modello delle intelligenze multiple e nel ruolo delle emozioni all’interno dei processi di gestione dei rapporti con la realtà (comprensione, gestione delle relazioni, azioni di trasformazione); successivamente, viene compiuta una rassegna dei possibili repertori di competenze trasversali, competenze strategiche e capacità personali, ricercandone gli elementi distintivi e quelli che invece hanno determinato sovrapposizioni.

Riguardo al secondo punto, vengono analizzati alcuni approcci di apprendimento orientati a sviluppare l’autonomia del soggetto. Quindi, viene aperta una finestra su due approcci di formazione dei formatori che possono rappresentare una risorsa adeguata allo sviluppo di metacompetenze e viene proposta una possibile metodologia di valutazione grazie all’uso di uno specifico strumento proposto da Pellerey e Orio: il Questionario di percezione delle proprie competenze e convinzioni.

Nessun commento:

Posta un commento